domenica 3 aprile 2011

A Photo an hour

Ci sono sul web tantissimi progetti di fotografia (tipo 365 project o 52 weeks project) molto carini che purtroppo io non riuscirei mai a portare avanti primo perché non ho l'IPhone e secondo perché con le foto sono abbastanza discontinua e spesso mi manca l'ispirazione, però quando ho visto sui blog di  Erica e Pavona il progetto A Photo an hour (originariamente ideato da The dainty squid) me ne sono innamorata. Aspettavo di risolvere i problemi con il pc e di avere un pò di tempo libero per poterci provare anch'io. L'idea è molto semplice: scattare una foto all'ora per un'intera giornata con annessa didascalia. Questo è il riassunto per immagini di questo sabato...


ore 08.30. Oggi grasse matinée: il sabato mi posso concedere di dormire di più e la mia giornata non può iniziare senza il caffè... N.b. dovrei comprare delle tazzine nuove!!!


ore 09.30. Solita capatina in biblioteca per restituire i libri che avevo preso in prestito e vedere i nuovi arrivi. Insolitamente deserta vista l'ora, non c'era neanche l'ombra dei vecchini e degli studenti che l'affollano durante la settimana. Oggi andavo di fretta e non ho preso nulla, anche perché di libri da leggere ne ho una pila spropositata. Next time...


ore 10.30. Il sabato è giorno di mercato e io adoro curiosare tra le bancarelle. Che sia un mercatino di frutta o verdura, di artigianato o di abbigliamento, quando ce n'è uno mi ci fiondo al volo. Mi piacciono i colori, gli odori, gli schiamazzi, la gente che si spinge per farsi largo tra i banchi e scegliere la merce, anche se dopo qualche ora può diventare stressante. Oggi avevo bisogno di un pò di frutta e di verdura per preparare il pranzo. Avevo l'imbarazzo della scelta nel decidere quale foto pubblicare, ma alla fine mi sono decisa per queste meravigliose ortensie...


ore 11.30. Pur non essendo vegetariana nella mia dieta non possono mancare la frutta e la verdura; l'unica seccatura è che va lavata e affettata e oggi dopo aver finito questa noiosa operazione avevo le dita come prugne secche. Questi saranno gli ingredienti base del mio pasto di oggi...


ore 12.30. Tempo di esperimenti ai fornelli: petto di tacchino con chicchi di uva rossa.


ore 13.30 Il pranzo è servito. Non fate caso al piatto orrendo, ma sono in attesa di comprare un nuovo servizio. Anyway, sono a stecchetto, quindi niente pasta, solo un pezzetto di pane per accompagnare la carne di tacchino con l'uva (era la prima volta che provavo questa ricetta, decisamente perfettibile) e la mia adorata insalatina di finocchi con olio, aceto, sale, pepe e sesamo.


ore 14.30. Il dessert è a base di fragole. Erano talmente belle intere che quasi mi è dispiaciuto prepararle. Buonissime anche se sono le prime di stagione.


ore 15.30. Pausa sigaretta sotto il sole: lo so, fa schifo, prima o poi smetterò...


ore 16.30. L'ora dello smalto. Finiti i piatti, le mie unghie hanno bisogno di una ripassata. Indecisa sul colore da dare, ho tirato fuori 5 colori che ho comprato ultimamente. Per le appassionate, sono il n. 325 e 348 della Kiko, il n. 114 e 138 della Catherine Arley e il n. 101 della L'Oréal Hologram. Ho optato per quest'ultimo...


ore 17.30 Momento ricreativo. Colleziono e creo segnalibri personalizzati. Questo è il periodo dei nastri di raso...


ore 18.30 Il segnalibro di prima finito: come potete vedere niente di particolarmente complicato, basta avere a disposizione un cartoncino, dei colori acrilici, qualche penna gel e un nastrino di raso. Ne ho approfittato per leggere una poesia di Baudelaire, che fa sempre bene all'anima...


ore 19.30 Momento blog: un'occhiata veloce per vedere quali novità ci sono...


ore 20.30. Docciata, shampata e phonata: ora tocca alla piastra farmi i capelli più lisci della seta, altro che l'esperta di Sunsilk!


ore 21.30 Ready to go: dove ancora non so, ma intanto ho scelto le scarpe...

ore 0.34 Mi sa che dovrò ripetere l'esperimento, perché fotografare tutta, ma proprio tutta, la giornata è assai difficile. In più c'è il fatto che il sabato è per me una giornata di ozio totale e non è che abbia fatto chissà cosa. Comunque quest'idea di tenere un "diario nel diario" mi è piaciuta moltissimo e credo che ci riproverò quanto prima. Buona notte a tutti...

2 commenti:

  1. fantastico, è stato un po' come passare la giornata con te. La prossima volta fotografati col cartello Turista di Mestiere :D e diventerà un diario nel diario nel blog hahhaha. P.S. "perfettibile" quanto quella ricetta? Sembrava gustosa!

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  2. @turista: Giuro che al prossimo viaggio non mancherò (vale anche la gita fuori porta?)...per quanto riguarda la ricetta è bene che tu sappia che rimane molto delicata di gusto, anzi per via dell'uva è il gusto è proprio dolce: come prima cosa avrei dovuto togliere i semini (lì per lì non avevo voglia, ma alla fine li ho dovuti togliere lo stesso quindi tanto vale farlo subito) e poi salare in fase di cottura (cosa che normalmente io non faccio MAI con la carne) e poi sicuramente avrei dovuto "rinforzare" con qualche erbetta o spezia, non mi ricordo la ricetta originale quindi ho fatto a casaccio, come mio solito! se la provi fammi sapere come ti viene e quali migliorie hai apportato così ci riprovo!

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